X:
Guarda il cielo. Ogni stella sembra una promessa, un’idea che si espande all’infinito. Un universo così vasto, eppure, eccoci qui, in questo angolo di tempo, insieme.

Y:
Le onde sembrano raccontare storie di luoghi lontani, di viaggi che non abbiamo ancora fatto. Il mare ci parla in un linguaggio che non comprendiamo del tutto, ma che sentiamo profondamente.

X:
Eppure, ogni passo che facciamo sulla sabbia sembra portarci un po’ più vicino. Un passo verso l’infinito, verso l’ignoto, verso un futuro che abbiamo solo iniziato a sognare.

Y:
Ogni momento, ogni esperienza ci cambierà. Un giorno, forse, guarderemo indietro e vedremo quanto siamo cambiati. Non dalle cose che abbiamo raggiunto, ma dalla profondità con cui ci siamo persi in questo cammino.

X:
E quando ci guardiamo negli occhi, vediamo il riflesso di qualcosa che non possiamo ancora definire. Forse è la libertà di essere, di diventare. Il futuro che non è mai completamente scritto, ma che ci invita a scrivere nuove storie, insieme.

Y:
Forse il segreto è questo: non cercare di definire tutto, ma permettere che l’ignoto ci guidi. Forse il nostro destino è proprio qui, nella vastità di questo cielo che non smette mai di girare, tra le stelle e la terra.

X:
In questo mare, possiamo galleggiare, possiamo essere, senza paura del cambiamento. E mentre il mondo continua a girare, noi, nel nostro angolo di tempo, troveremo il nostro posto.

Y:
Un posto dove ogni giorno è una possibilità. Un futuro che non conosciamo ancora, ma che stiamo creando adesso, con ogni passo che facciamo insieme.

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